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E’ il momento di dire nuovamente ciò che passa e ripassa davanti e dietro. L'ho riavuta dentro la mia esistenza.

Ciò che lascia il segno da sempre

                                                                    Dopo. . .  sposterò il tutto in altre pagine

 

Non c’è nessun sentiero, è il cammino che lo fa  (machado)

El camino y nada mas;

caminate, no hay camino

se hace camino el andar   (machado)

 

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27 giugno 2008

Ciao, Aldo      -                              Chi è Aldo ?                       Aldo è Aldo

Da qui ricomincio il percorso tra sensazioni, sguardi, dicerie, albe, tramonti e dolci attese.

Tra le pale del mio ventilatore e questa tastiera un uomo. E mentre Manfredi dorme, il silenzio delle parole amplifica i rumori delle cose. Come fare perché i rumori diventino musica ?

Avrei voluto evitare, ma essere rappresentato anche  all'estero da una squallida figura (nell'agorà  qualcuno dice delinquente, ma io purtroppo non ho le prove per affermarlo). . . mi riempie di immensa tristezza.

Qualcuno potrebbe chiedermi cosa ci sia di meglio; cosa offre il mercato ?

E qui sono impreparato. Anche se ho studiato non ho assimilato.

Mi metta 2 !               Me lo sono meritato.

So che è un mercato NERO !!!

 

 


Oggetto: sintiti, sintiti


A tutti chiddi c’hannu arichhi ppi sentiri


84 85 87 “ Ho giocato tre numero a lotto “ diceva una famosa canzone. Ma questa non è una canzone è, invece, una delle vergogne palermitane.
Salire sulle “navette” che portano a Mondello è un’avventura. Non sai quando passano, non sai se partono, non sai se e perché si gustano. Va aggiunta l’arroganza del personale dell’ AMAT se qualcuno chiede spiegazioni di questo quotidiano andazzo: “Voi venite dal mare e noi lavoriamo!”
Se le navette partono, spesso e volentieri si guastano dopo poche fermate. Scendi, aspetta la prossima e forse vai. E non dico noi palermitani ben abituati al caos - volendo essere gentili – che regna sovrano in città, ma i turisti che pensano ? Che racconteranno dei servizi pubblici di Palermo ? Autobus sporchi.
Ogni giorno è una storia diversa; altrimenti ci si annoia !
Oggi 19/08/2017 il n° 85 che è giunto poco prima della piazza di Mondello alle ore 10.30 circa, si è fermato, l’autista è sceso, si è assentato per una decina di minuti ed è tornato asciugandosi le mani! Infischiandosene dei passeggeri, ha rimesso in moto la vettura e si è diretto al capolinea
Nel pomeriggio di oggi altra storia. Due vetture n° 85 appaiate. Ore 15,30 circa L’autista che doveva partire per primo non riesce ad ingranare la marcia. Il collega dell’altra vettura interviene, ingrana la marcia e SI PARTE. Evviva !!!
Domani altre storielle . . .
Ho già fatto presente all’ Amat, senza avere nessuna risposta, che giorno 30/05/17 ho preso la linea 806 in partenza da Piazza Struzzo alle ore 11.
Il conducente nella discesa verso Valdesi ha omesso di fermarsi in ben 2 fermate regolarmente prenotate – spero che ciò non venga negato !-. Quando lo scrivente ha richiesto vibratamente di fermarsi facendo notare che non aveva tenuto conto della prenotazione, l’autista ha risposto “ e chi vuoli ?” in modo molto arrogante e a voce alta.
Ogni giorno la stessa musica. Ne potrei tante altre più o meno ilari o meschine.
A chi giova fare ciò ? Più di uno sospetta che sia fatto ad arte. Se fosse vero sarebbe da denunzia. Altro che furbetti del cartellino!
Le navette sono un servizio gratuito; gratuito si trasforma immediatamente in elemosina discrezionale. Noi non abbiamo bisogno di questi disservizi elargiti gratuitamente, ma come avviene in tutte le capitali che si rispettano, anche se non sono state capitale del regno delle due sicilie o sotto la guida di Federico II le cose vanno ben diversamente.
Palermo sarà pure capitale della cultura, ma quando diventerà anche capitale della pulizia e soprattutto dell’accoglienza ?
Chi di voi può, faccia quanto è nel proprio dovere istituzionale per continuare quella crescita e qual cambiamento in cui ho sperato qualche decennio fa.
Mi auguro che qualcuno risponda, in caso contrario invierò questa e-mail ogni settimana. Non smetterò di chiedere conto e ragione delle tasse che regolarmente pago. “Per un pronto accomodo” metto tutto ciò sul mio sito www.ninocaracausi.it
Amo Palermo e la sua storia, ma, oggi, mi vergogno di essere palermitano !

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