A
Davide 27-7-92
Davide, oggi sono giu' e mi e' venuta una grande voglia di scriverti perche'
non so se riuscirei a parlarti. So che riusciresti a capirmi.
Ti
guardo mentre dormi e vorrei dirti che ti voglio un bene immenso.
Papa' e' cosi' ed ha tanto bisogno di te, di affetto, di una carezza ogni
tanto.
Vorrei tanto che nella tua vita tu non debba provare dolori e solitudine
come quelli che ho provato e provo io.
Se
puoi e questo te lo chiedero', stammi vicino, dammi una mano, prendimi per
mano e portami con te.
Che
tu e Manfredi possiate volervi bene. Che non abbiate mai a soffrire
solitudine e tristezza. Che possiate sempre incontrare persone disposte al
bene, alla tolleranza, alla vita... Altrimenti sara' dura. Sara' una
continua lotta contro montagne umane.
Davide, stai diventando un uomo. Che tu possa essere un UOMO.
Che
gli anni che tu e quella dolcezza che si chiama Manfredi avrete da vivere
siano colmi di vita. Non ho detto di gioia, ma di vita.
Spero tanto di darvi tutto quanto sono e saro' in grado di darvi.
In
questo momento sono tanto triste, proprio perche' mi guardo attorno e mi
vedo solo, come un uomo solo.
Guardo il mare e il cielo, sento gli uccelli, guardo i fiori e sento tutto
fuori di me. Vorrei prendervi, stringervi, abbracciarvi per prendere amore,
calore, gioia di vita, felicita'.
In
un momento di cupa rassegnazione mi viene soltanto voglia di cercare te.
Forse l'unico essere che oggi e' in grado di farmi sentire tutto cio' che
vive dentro di me.
Vorrei tanto dare ma mi accorgo che il mio serbatoio si sta esaurendo. Le
mie riserve stanno per finire.
Ti
ho svegliato per chiederti compagnia, ma non puoi sapere quanto io abbia
bisogno di te.
Prima o poi ti diro' tante altre cose.
A
Davide 4-12-92
Non
so quando leggerai queste mie parole !
Forse le leggerai perchè a me successo qualcosa.
Davide, forse tu hai capito, forse no
Quello che sto per dirti non è grave. E' qualcosa
che succede agli uomini. Sicuramente più a quegli
uomini che hanno meno certezze di altri, che hanno più
bisogno di altri, ma che hanno più vita di altri.
Stai
vivendo un momento particolare forse a te incomprensibile o quasi. Ti
chiederai il perchè di ciò.
Oggi
hai 12 anni, fra qualche mese 13, non sei più un
bambino ed io lo sento .
Cosa
io sia non lo so più. Cosa io voglia non lo so più.
Circa un anno e mezzo fa ho iniziato ad avere una certezza. Ho incontrato
una persona che mi ha voluto tanto bene ed a cui io ne ho voluto tantissimo.
E ringrazio il Cielo di averla incontrata.
Perchè ? Il perchè oggi non lo so più.
Sicuramente tu e Manfredi non siete nati per errore, ma perchè
vi abbiamo voluto e, per quel che mi riguarda siete le uniche "cose" buone
che io abbia saputo fare.
In
quella persona avevo trovato tutto quanto ho cercato
da sempre.
Purtroppo, così come stanno le cose in questo istante, devo dire che non
è andata per il verso giusto o per quel verso che mi
avrebbe consentito, finalmente, di vivere accanto ad un'anima capace di
capire me e da me essere capita.
papà nino